17 Set Una gita in Valpelline
La Valpelline è una delle splendide vallate della Val d’Aosta. Le sue montagne sono spettacolari, severe e maestose.
L’escursione che vi racconteremo in queste righe è una tra le tante che si possono fare in queste montagne, l’abbiamo scelta perché conduce ad una serie di bellissimi laghi alpini: il Lago Lungo, il Lago Morto e altri più piccoli.
Come raggiungere la Valpelline
Percorre l’Autostrada A5 in direzione AOSTA.
Poco prima del casello di Aosta prendere il bivio per il traforo del Gran San Bernardo. Dopo aver percorso due gallerie abbastanza lunghe prendere il bivio a destra per Gignod-VALPELLINE- Place Moulin.
Seguire la strada che percorre la valle, superare i comuni di Valpelline, Oyace e Bionaz. Proseguire ancora fino ad arrivare alla diga di Place Moulin, dove termina la strada.
Lasciare l’auto nel parcheggio ( a pagamento, 2,5€ al giorno), il percorso con i veicoli a motore termina qui.
Il Sentiero numero 7
Al parcheggio ci sono le indicazioni per le numerose gite della zona: la più semplice è la passeggiata che costeggia il grande lago artificiale di Place Moulin, le cui acque di origine glaciale hanno uno splendido colore verde-azzurro; la strada è pianeggiante e può essere percorsa a piedi o in bicicletta. Dopo circa un’ora si arriva al rifugio Prarayer, dove è possibile pranzare e pernottare, è consigliabile prenotare.
Per maggiori informazioni potete consultare il sito https://www.rifugio-prarayer.it/
Altre gite più impegnative conducono ai rifugi Aosta e Nacamuli e a tante altre località, potete consultare la mappa in loco.
Il sentiero che abbiamo scelto per la nostra camminata è il numero 7 che conduce ai Laghi Lungo, Morto e altri minori; Il tempo necessario per raggiungere la meta è di circa due ore ma ovviamente dipende dal ritmo della camminata. Il dislivello è di circa novecento metri.
Lasciato il parcheggio si imbocca la mulattiera che sale a sinistra.
Dopo un paio di tornanti si giunge al primo bivio che impone una scelta: destra o sinistra? Entrambe le direzioni conducono ai laghi, a sinistra il percorso è leggermente più impegnativo, a destra ancora un tratto di mulattiera e poi si sale per un sentiero ben tracciato. Noi optiamo per fare la salita dal sentiero di sinistra, percorreremo quello di destra al ritorno.
Abbiamo già fatto altre volte questa gita, sappiamo quindi che il percorso può essere fatto passando all’andata da un lato e al ritorno dall’altro, facendo così un itinerario circolare.
Entrambi i sentieri non sono difficili ma qualsiasi sia il percorso scelto è comunque piuttosto ripido, serve quindi avere una minima preparazione atletica, scarponcini in buone condizioni e voglia di camminare.
In pochi minuti di salita le auto al parcheggio ci appaiono come piccoli puntini colorati e il lago di Place Moulin ci incanta per il suo colore.
Camminiamo in silenzio, respirando profondamente, ammirando il magnifico paesaggio che ci circonda. Comminare in montagna per noi è molto rilassante, si fatica fisicamente ma mentalmente si prende il volo e per qualche ora i problemi della quotidianità si allontanano.
Incontriamo i resti di un vecchio alpeggio, poi arriviamo a congiungerci con il sentiero di destra e con una monorotaia costruita di recente, per trasportare in un alpeggio in ristrutturazione i materiali necessari.
Si sale ancora, ora le montagne di fondo valle sono ben visibili, spicca il Dent d’Herens (4171 metri di altezza) e il suo ghiacciaio, un tempo con il fronte più esteso di oggi. Il panorama è davvero splendido e ripaga di ogni fatica.
La giornata è soleggiata e calda, molto piacevole.
Arriviamo dopo circa un’ora e mezza di cammino all’alpeggio in ristrutturazione, l’alpeggio Plan di Va-Ion.
Non c’è nessuno anche se parte della casa sembra abitata, forse pastori e animali sono già scesi a valle.
Poco prima di arrivare all’alpeggio vi è un altro bivio che indica il sentiero per il lago du Mont Rouge sulla sinistra; il sentiero si ricongiungerà con il quello che stiamo percorrendo al lago Lungo.
Ancora un piccolo sforzo, circa venti minuti di cammino e arriviamo finalmente al lago Lungo, 2720 metri di altitudine
Bellissimo, le sue acque limpide sono molto invitanti, ma anche molto fredde…
Costeggiamo il lago e proseguiamo lungo il sentiero che sale verso il lago Morto, le montagne circostanti sono rocciose e selvagge.
La vegetazione è praticamente assente, vi sono solo alcuni piccoli esemplari di muschi e fiorellini che sono riusciti ad adattarsi alle condizioni climatiche.
Percorrendo il sentiero si ha l’impressione di non arrivare mai, fino all’ultimo momento il lago resta nascosto alla vista…quando lo si vede però si rimane incantati! Una meraviglia! Siamo a 2843 metri di altitudine.
Solo una trentina di anni fà questo lago era perennemente ghiacciato, ora del ghiaccio non rimane più nulla, solo qualche piccolo fazzoletto di neve lungo la riva…incredibile ma segno di come il clima stia rapidamente cambiando.
Pranziamo seduti su una roccia, ammirando il panorama.
Dopo un po’ di relax riprendiamo il cammino e scendiamo a riva. Qui scopriamo con stupore che l’acqua che defluisce dal lago ne forma un altro più piccolo, situato leggermente più in basso! Che spettacolo!!!
Le sorprese però non sono ancora finite…guardando verso la montagna vediamo una mamma stambecco con il suo piccolo! La mamma ci fà capire di averci notato emettendo il suo caratteristico fischio; noi rimaniamo immobili e in silenzio per non spaventarli. Con molta calma, mamma e piccolino si allontanano, fino a confondersi con le rocce. Siamo stati fortunati, veramente belli e dolcissimi!
Torniamo sul sentiero principale e iniziamo la discesa verso valle, incontriamo alcune persone che nel frattempo sono salite fin quassù e che si godono il meritato riposo.
Percorriamo il sentiero alternativo a quello fatto in salita e con calma ritorniamo al parcheggio.
Dall’alto ammiriamo ancora il colore del lago di Place Moulin.
Facciamo una sosta nella piccolissimo punto vendita di formaggi situato al fondo del parcheggio, dove acquistiamo yogurt e formaggi di capra, davvero squisiti!
Poi terminiamo in bellezza la nostra escursione rilassandoci e dissetandoci nel piccolo chiosco bar…
Arrivederci a presto…