03 Ott Bhutan- Diario di viaggio Episodio 3 – Punakha
16 Agosto 2011 Da Paro a Punakha
Ci svegliamo alle 7 circa, il cielo è coperto da nuvole basse. Una buona colazione ci sveglia completamente e alle 9 siamo pronti per la partenza, destinazione Punakha, a circa 130 Km da Paro.
La strada fino al bivio per Thimphu, capitale del Bhutan, è discreta poi iniziano sobbalzi e curve. Arriviamo un po’ provati al passo di Dochu La, 3140 m di altitudine. In cima ci sono 108 chorten ( piccoli templi per le offerte), tantissime bandiere di preghiera colorate e….la nebbia !! Sicuramente l’atmosfera è molto suggestiva però senza nebbia il panorama sarebbe stato super : dalla cima di Dochu La si ha una bella vista della catena Himalayana.
Dopo esserci sgranchiti un po’ le gambe ripartiamo ed affrontiamo la lunga e torutosa discesa verso Punakha. Il tempo man mano che si scende verso valle migliora. Ci fermiamo per il pranzo nel villaggio di Lobesa, nei pressi del tempio di Chimi Lakhang.
Qui fa decisamente più caldo rispetto a Paro, si sta bene in camicia.
Il ristorante è una semplicissima casa, la sala da pranzo ha una grande vetrata con vista sulle risaie…magico!!
Pranziamo con lo sguardo perso in questo suggestivo paesaggio.
Il cibo che ci viene offerto è molto buono: pesce fritto con verdure, riso rosso, patate al curry, spring rolls alle verdure, cetrioli con formaggio tipo feta.
Dopo pranzo andiamo a visitare Chimi Lakhang: il tempio è del XV secolo e si trova in cima ad una piccola collina. Il paesaggio è veramente molto bello, il sentiero per arrivare al tempio passa tra le risaie, dove si vedono contadini al lavoro.
Arrivando al monastero si è accolti da una serie di bandiere di preghiera e da un piccolo gruppo di monaci residenti. Non è necessario chiedere il permesso per visitarlo e si possono ammirare bei dipinti, statue di Buddha e altre divinità. Molto bello e suggestivo.
Ritorniamo al nostro minivan e ripartiamo per Punaka, ormai molto vicina. Capitale del Bhutan per quasi 300 anni, Punakha si trova in una valle molto fertile dal clima mite, dove oltre al riso crescono anche diversi tipi di frutti, ad esempio banane e arance!
Da un belvedere lungo la strada Tandin ci fa’ ammirare il Punaka Dzong: bellissimo e maestoso, è stato costruito alla confluenza di 2 fiumi, il Mo Chhu ( fiume madre) e il Pho Chhu ( fiume padre). Una location veramente meravigliosa. È uno dei più antichi del paese ma anche uno dei più belli, anzi forse il più bello!! Fu sede del governo e attualmente in inverno è dimora del corpo monastico del paese.
L’architettura del palazzo-fortezza è superba, l’interno è arricchito da molti dipinti, reliquie sacre e statue dorate di Budda che trasmettono al visitatore la storia del luogo. Nel primo cortile un grande Chorten e un bellissimo albero rendono l’atmosfera mistica.
Qui in ottobre verrà celebrato il matrimonio del giovane Re, sono in corso i preparativi e c’è già aria di festa. Il Re è molto amato dal suo popolo che aspetta con gioia e trepidazione questa cerimonia, seguita dai media di tutto il mondo. Lo Dzong sarà decorato con arazzi e bandiere, gli sposi vestiranno gli abiti tradizionali…sarà un evento davvero unico e speciale!!
Dopo quasi tre ore lasciamo il palazzo, entusiasti della bellezza di questo luogo cosi particolare.
Arriviamo il Hotel, il Meri Puensum, di recente costruzione.
Molto carino, ha un corpo centrale dove vengono serviti i pasti e dei cottage con 3-4 stanze ciascuno. All’arrivo ci offrono thè con biscotti e a cena, tra le varie portate, i famosi peperoni verdi piccanti (!!!) ripieni di formaggio e…le felci saltate in padella !! Eh si, la cucina del Bhutan è ricca di sorprese !! Qui si trova un tipo di felce commestibile che viene cucinata in padella! Buona, leggermente amara ma non troppo, una alternativa ai nostri spinaci !!
Le stanze sono semplici ma spaziose e molto pulite, alcune con una bella vista sul fiume. Dopo cena ancora quattro chiacchere, poi ci addormentiamo esausti nei comodi letti.