12 Ott Viaggiare in tempo di Covid: La nostra esperienza
E’ un momento molto particolare per viaggiare, purtroppo il problema COVID non è ancora risolto e non facile scegliere se partire o rinunciare.
Il nostro viaggio estivo è stato annullato, ma a settembre abbiamo deciso di concederci una breve vacanza italiana, fuori dal nostro Piemonte.
Vi raccontiamo quindi la nostra esperienza di viaggio in tempo di Covid 19.
La meta che abbiamo scelto è stata una località comunque a noi familiare, la bella isola di Ischia.
Per raggiungerla abbiamo preso un volo da Torino a Napoli, poi il consueto traghetto.
Il nostro viaggio inizia con un taxi da casa all’aeroporto, dal momento in cui saliamo a bordo dell’auto indossiamo la mascherina, non l’abbandoneremo più fino a fine viaggio.
All’aeroporto, subito dopo l’ingresso, vi è uno scanner per la misurazione della temperatura, un addetto verifica che tutto sia ok, mascherina sempre addosso.
Vi sono dispenser di disinfettante un po dovunque, compresi negozi e servizi igienici.
La procedura di check in è un po più lenta del solito ma non vi sono particolari procedure, a parte il distanziamento tra le persone.
ATTENZIONE: a bordo dei aerei non sono ammesse le mascherine in stoffa! Sono accettate quelle chirurgiche e modelli superiori ( tipo laFFP2 KN95 ecc).
E’ una regola solo Italiana e durante il Check in o l’imbarco vi verrà ricordato di indossare le protezioni ammesse.
Al Gate inoltre è necessario consegnare, insieme al boarding pass, una dichiarazione in cui si certifica di non avere il Covid, di non essere stato in contatto con persone positive al virus ecc… Vi consigliamo di scaricarlo da Internet ( lo si trova anche sui siti delle varie compagnie aeree) e compilarlo a casa, in modo da avere tutta la documentazione pronta.
Sull’aereo il personale di bordo verifica che la mascherina sia idonea, per una nostra maggior tranquillità abbiamo deciso di utilizzare sull’aereo la mascherina FFP2, protegge noi e gli altri, quindi a nostro parere la miglior soluzione.
Ovviamente i servizi a bordo sono sospesi, quindi non viene offerta nessuna bevanda o snack. Vi confessiamo che non è stato un volo particolarmente piacevole, per fortuna il tragitto non è lungo.
Sbarcati a Napoli, dopo una boccata d’aria, prendiamo un taxi fino al B&B dove trascorreremo la notte, vicino al porto. Qui ci informano che il governatore della Campania ha deciso di estendere l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto SEMPRE.
E va beh…saranno le nostre compagne di viaggio…un’anticipazione su quello che ora, nel momento in cui scriviamo questo articolo, è necessario fare ovunque.
La mattina seguente abbiamo preso il primo traghetto per Ischia. Abbiamo comprato il biglietto online ma comunque bisogna fare la ritirarlo, quindi è servito a poco acquistarlo con anticipo, non ci ha evitato la coda.
Anche sul traghetto c’è l’obbligo di indossare la mascherina durante tutto il viaggio, per fortuna all’aperto si patisce molto meno.
Scesi dal traghetto prendiamo il primo taxi disponibile; l’autista,un signore molto simpatico, ci tiene a sottolineare che disinfetta il mezzo dopo ogni viaggio, ha anche messo un divisorio in plastica trasparente tra i passeggeri e il guidatore, come ulteriore protezione.
Finalmente, dopo circa 20 minuti arriviamo alla nostra destinazione, siamo tornati nel B&B che conosciamo da ormai tre anni, ci fidiamo dello standard di pulizia e rispetto delle regole.
Stessa cosa per i ristoranti, abbiamo frequentato quelli provati gli anni precedenti e siamo stati soddisfatti della loro serietà: misurazione della temperatura all’ingresso, gel disinfettante per le mani a disposizione, personale con mascherine protettive.
Gli autobus che collegano le varie località dell’isola funzionano regolarmente, noi non li abbiamo utilizzati, non erano affollatissimi ma comunque è difficile mantenere la distanza di sicurezza.
Pur essendoci l’obbligo di indossare le mascherine ovunque all’aperto, anche in spiaggia, non sono molte le persone che le indossano, per fortuna è un periodo tranquillo quindi è possibile mantenere le distanze ovunque, compresi ristoranti e bar.
Certamente in agosto c’è stato più movimento e non sempre le cose sono state facili, gente del luogo ci ha raccontato che si creavano assembramenti difficili da controllare, soprattutto nei bar e ristoranti aperti sino a tarda ora.
La vacanza è stata piacevole nonostante le restrizioni, rispetto agli anni precedenti l’atmosfera era un po’ dimessa: poca gente in spiaggia, molti ristoranti chiusi la sera…ci siamo goduti la natura e la tranquillità, in fondo era quello di cui avevamo bisogno.
Il nostro consiglio per tutti coloro che hanno voglia di viaggiare è di non rinunciare a farlo, si può fare una piacevole vacanza semplicemente essendo prudenti; con buon senso, pazienza e qualche precauzione non si avranno problemi.
Una meta italiana in questo momento è un’ottima soluzione: siamo tra i paesi più belli al mondo, ci sono tante meraviglie da visitare e aiutiamo la nostra economia!
Riepilogando:
Vi suggeriamo di informarvi SEMPRE riguardo la situazione Covid nella città, regione, paese che avete intenzione di visitare. Il sito http://www.viaggiaresicuri.it/ fornisce informazioni utili, aggiornate e affidabili.
Partite con una scorta di mascherine e gel disinfettanti per le mani; sono molto utili le salviette umide, le potete utilizzare anche per pulire oggetti ( tavolini, sedie, maniglie ecc).
Se viaggiate con mezzi pubblici per parecchie ore, cambiate la mascherina ogni 3/4 ore e osservate le normali misure igieniche ( lavaggio mani, evitare contatto con bocca,naso, occhi)
Rispettate il più possibile le distanze.
Non perdiamo l’ottimismo, cerchiamo di essere prudenti e godiamoci il nostro tempo libero!!