22 Ago Rifugio Mont Fallère- Valle d’Aosta
A pochi Km da Aosta, nel comune di Saint Pierre, è possibile fare una piacevole escursione al Rifugio Mont Fallère.
Da Saint Pierre, dove è possibile ammirare l’antico castello, seguite le indicazioni per Saint Nicolas e successivamente per Vetan.
Arrivati a Vetan, seguite la strada fino alla fine del piccolo paese, dove troverete sulla destra l’hotel Notre Maison ( molto carino!!). Alle spalle dell’hotel parte il sentiero n.ro 13 per il rifugio Mont Fallère: lungo circa 4 ,5 Km per un totale di quasi 600 metri di dislivello, passa attraverso prati e boschi molto belli. Il panorama man mano che si sale è davvero superbo. Una balconata panoramica sulle montagne di Pila, Cogne, Valgrisanche vi lascerà a bocca aperta.
La vera particolarità di questo sentiero è il suo “museo a cielo aperto”. Lungo tutto il percorso potrete divertirvi a cercare le sculture in legno che l’artista e proprietario del rifugio, Siro Vierin, ha posizionato un po’ ovunque: tra i rami degli alberi, in mezzo alle siepi, sulle rocce…
Troverete creature del bosco, pastori e qualche immagine sacra. Man mano che si sale e ci si avvicina al rifugio le dimensioni delle sculture aumentano.
Le sculture sono più di cento e cercarle è un passatempo che diverte grandi e piccini. Alcune sono così belle da sembrare vere…
Dopo circa un’ora e mezza di cammino si arriva al rifugio…
Circondato dalle montagne, tra cui il Mont Fallère da cui prende il nome, ha circa 50 posti letto, tavoli esterni ed interni per i pasti e molte altre sculture del maestro Siro.
Una piccola area benessere con una sauna interna da 5 posti e una vasca idromassaggio esterna completa il tutto ( 15 € a persona, 10€ per gli ospiti che pernottano al rifugio)
Si viene accolti dalla famiglia Vierin con simpatia e vi assicuriamo che la cucina è ottima, l’immancabile polenta e altri piatti tipici valdostani come la “trifolette” ripagano della fatica per arrivare fin lassù.
Tutti gli ambienti sono arredati con gusto : gli oggetti della tradizione montanara, le vecchie fotografie e le sculture creano una atmosfera molto particolare.
Se desiderate più informazioni sul rifugio o sullo scultore Siro Vierin, vi invitiamo a consultare il sito ufficiale della valle d’Aosta http://www.regione.vda.it/
C’è altro da dire? Sì…il paesaggio è davvero incantevole !!