03 Feb La fiera di Sant’Orso
La Valle d’Aosta ha molte interessanti tradizioni che si tramandano di generazione in generazione e che raccontano la vita della gente di montagna, il cui ritmo è dettato dalle stagioni, dalla natura.
L’evento che racconta molte di queste abitudini di vita, mestieri, ricette tradizionali è la Fiera di Sant’Orso, che si svolge ogni anno il 30 e 31 di Gennaio.
Si pensa che questo evento sia iniziato più di mille anni fa nella zona dove ora sorge la chiesa di Sant’Orso, conosciuta anche come “la Collegiata”, costruita sempre intorno all’anno 1000 sopra i resti di un’antica chiesa paleocristiana. Per questo si è deciso di prendere come anno di riferimento proprio l’anno 1000.
Si dice che Sant’Orso avesse molto a cuore i poveri e donasse loro abiti e i ” sabot” , i classici zoccoli in legno, per molto tempo le uniche calzature che la gente possedesse.
Proprio il gesto di donare i Sabot è preso come gesto simbolico ed è quello che dà inizio alla celebrazione della fiera o, in lingua Patois “la Foire”.
Partecipano a questi due giorni di festa più di mille artigiani, che mostrano al pubblico le loro opere in legno, ma anche in pietra, metallo e stoffe.
Oltre ai Sabot gli oggetti più tipici sono i fiori in legno, la grolla e la coppa dell’amicizia, i merletti in pizzo fatti a mano e i cesti intrecciati.
Difficile riuscire a non farsi tentare dall’acquistare qualcosa… taglieri in legno di ogni forma e misura, ciotole per zuppa, sculture di folletti e gnomi, animali del bosco, quadri e oggetti da appendere.
La manifestazione si svolge nelle vie principali della città, dall’Arco di Augusto fin oltre la piazza del Municipio. Gli artigiani espongono nei loro banchetti pezzi unici, lavorati da abili ed esperte mani, vere opere d’arte.
Alcuni artigiani sono famosi maestri, come Siro Vierin, che con le sue magnifiche sculture in legno rappresenta vita, gente, animali della valle ( per approfondimenti leggete il nostro articolo https://www.unalternativa.it/girovagando/rifugio-mont-fallere-valle-daosta/ )
La fiera è anche un momento di incontro, di ritrovo tra amici, un’occasione per cantare insieme, per gustare la “Grolla dell’amicizia” o un buon piatto di formaggi regionali.
Il padiglione enogastronomico delizia il visitatore con prodotti tipici provenienti da tutta la Regione: salumi, formaggi, dolci, vini, mieli di montagna, marmellate artigianali…una vera festa per il palato!
Gli eventi si susseguono per tutta la giornata e continuano anche alla sera, in lingua Patois è il momento della “veillà” !
La Foire è anche un’occasione per visitare Aosta e la sua area archeologica con i resti romani, di straordinaria bellezza.
Sullo sfondo le montagne innevate guardano maestose, sembrano voler proteggere la città dal passare del tempo…
Per informazioni consultate il sito ufficiale:
https://www.fieradisantorso.it/