Valle D’Aosta- Valle di Saint Barthelemy- Col de Vessona

Valle D’Aosta- Valle di Saint Barthelemy- Col de Vessona

L’escursione di oggi parte dalla frazione Lignan, nella Valle di Saint Barthelemy e arriva al Col de Vessona attraverso un percorso bello e vario.

Partiremo  da quota 1650 metri  per arrivare ai 2704 del colle, la gita è lunga quindi è necessario  dosare bene le forze.

Per raggiungere Saint Barthelemy si prende l’autostrada A5, uscita NUS e si prosegue seguendo le indicazioni per Saint Barthelemy- Osservatorio Astronomico.

Arrivati a Lignan  si può lasciare l’auto nel parcheggio della piazzetta antistante la chiesa, la nostra gita parte dalla strada che sale verso l’osservatorio Astronomico.

Interessanti i pannelli informativi sui pianeti del sistema solare che ci sono lungo la strada e che ci accompagnano fino all’osservatorio; appena lo superiamo prendiamo il sentiero sulla sinistra, da qui partono molte gite, tra cui quella per il Col de Vessona e il bivacco Clermont Rosaire, ubicato proprio sotto il monte Faroma, a circa mezz’ora dal colle.

Il sentiero da seguire è il numero 10, si snoda in parte in mezzo al bosco ed è quasi tutto in piano; procediamo per circa un’ora, si supera una vasca per la depurazione dell’acqua, il torrente e si sale leggermente fino ad incontrare una strada poderale. Andiamo verso destra, e poco dopo incontriamo un bivio: proseguiamo diritto, seguendo le indicazioni.

La strada inizia a salire lungo la valle, si supera l’alpeggio Chaleby e si prosegue sempre lungo la strada.  Il paesaggio è molto bello, questa valle è molto tranquilla e poco sfruttata turisticamente, i pendii delle montagne sono pieni di fiori, vediamo parecchie marmotte correre qua e là e spesso ci è capitato di vedere diversi camosci.

Dopo circa un’ora, un’ora e mezza raggiungiamo finalmente l’alpeggio Champanement: anche se conosciamo bene questo posto, è sempre emozionante arrivare qui: siamo praticamente sotto  il monte Faroma, che con la sua maestosità domina la valle, poi ecco il col de Vessona  e procedendo verso destra i denti di Vessona, due picchi rocciosi molto affascinanti e il col Chaleby.

Il sentiero prosegue  verso il fondovalle e sale parecchio. La mandria che in estate pascola in zona ha segnato vistosamente il sentiero, creando quasi una strada, non ci si può sbagliare!

In circa quindici, venti minuti raggiungiamo un bellissimo pianoro, Plan Piscina, siamo a 2550 metri di altitudine.

Sulla destra si vede il sentiero che sale al col Chaleby e un piccolissimo laghetto con le sponde piene di piumini bianchi, sulla sinistra prosegue il nostro sentiero segnalato da un cartello giallo: circa 30 minuti per arrivare al bivacco Clermont Rosaire e un’ora per il colle. Qui il sentiero è comune con l’Alta via numero 1 che collega varie vallate fra loro.

Iniziamo quindi nuovamente  a salire, il sentiero è a tratti ripido ma il colle si vede molto bene, la meta è sempre più vicina! Ammiriamo il panorama, la valle è sempre più lontana, siamo sotto i denti di Vessona e quasi ci sembra di toccare il Faroma.

Dopo una ventina di minuti ecco il bivacco, una bella casetta in pietra, attrezzata e accogliente. Ci sono due comodi tavoli esterni  e poco sotto il rifugio c’è un delizioso laghetto verde.

 

 

 

Noi proseguiamo per il colle, ormai manca davvero poco! Il sentiero corre lungo il pendio, guardiamo affascinati le montagne che ci circondano, in lontananza, sulla sinistra del Faroma spicca il Gran Paradiso.

 

 

In meno di mezz’ora finalmente arriviamo! Magnifico, la vista è mozzafiato: davanti a noi il Monte Bianco, il Gran Combin e dietro di noi il gruppo del Rosa…siamo felici e soddisfatti!

 

 

Decidiamo di proseguire ancora un po’ lungo la traccia di sentiero che sale al Faroma, ci fermiamo su una specie di balconata, prima che inizi la parete rocciosa del monte. Ci riposiamo e pranziamo ammirando la bellezza che ci circonda.

Dopo circa un’ora decidiamo di avviarci per tornare. Si può fare lo stesso percorso dell’andata oppure passare dal col Chaleby, come abbiamo fatto noi; si allunga un po’ ma è un bel giro, è solo necessario avere ancora un po’ di energia.

Quindi da Plan Piscine si segue l’Alta Via numero 1 e si sale al Col  Chaleby, 2683 metri; poi si scende fino al Col du Salvè e poi all’alpeggio Tza Fontaney.

Inutile dire che anche qui il paesaggio è splendido.

Dopo l’alpeggio seguite il sentiero che passa in mezzo al grande pianoro erboso, ammirate il  monte Rosa alla vostra sinistra; dopo circa 10 minuti incontrerete un bivio: a sinistra si và a Porliod, un’altra piccola frazione di Sait Barthelemy,  mentre a destra si arriva  all’osservatorio di  Lignan in circa 45 minuti.

Anche se i sentieri sono tutti ben segnalati, se decidete di fare questa escursione, vi consigliamo di procurarvi una cartina e studiare il percorso sulla mappa, vi aiuterà ad individuare meglio tutti  i luoghi che vi abbiamo descritto!

 

E se vi abbiamo invogliato…Buona camminata a tutti!!

A presto!!