09 Ago Islanda 2023- Diario di Viaggio Episodio 4- Immersi nella natura
3 Agosto
Ci svegliamo con calma, anche oggi è una giornata di viaggio, ci trasferiamo a pochi chilometri da Elgisstadir, una cittadina comoda per molte escursioni. Noi ricordiamo questa zona dal precedente viaggio, vogliamo rivedere alcuni luoghi e goderci la natura.
Abbiamo affittato un bungalow sulla strada che da Elgisstadir porta a Borgarfjordur Eystri, nostra prossima tappa.
L’organizzazione delle prossime tappe è perfetta per dare a Umberto il tempo di riprendersi: staremo in questa sistemazione per 2 notti, poi a Borgarfjordur Eystri ne faremo 3, quindi pochi spostamenti e pochi chilometri.
Il viaggio da Arskogssandur è molto vario, il paesaggio cambia in continuazione: dopo Akureyry lasciamo il mare e passiamo tra colline, valichi, verdi vallate fino al lago Mivatn.
A metà strada fra Akureyry e Mitvan vi sono le cascate Godafoss, molto belle. Anche se le abbiamo viste nel precedente viaggio ci fermiamo ugualmente: hanno molta più acqua, sono veramente spettacolari.
Passato il lago inizia una zona davvero lunare: un altopiano desertico di lava antica e nient’altro, un fascino primordiale unico. Quando inizia la discesa verso Elgisstadir ecco riapparire acqua e quindi anche vegetazione.
Arrivati in città acquistiamo qualche genere alimentare, nel bungalow è possibile cucinare e visto che nei dintorni non ci sono ristoranti è perfetto.
A circa una quindicina di chilometri dal centro abitato troviamo il nostro holiday home: lontano dalla strada principale, isolato e immerso nel verde, un luogo molto molto tranquillo.
Il bungalow è graziosissimo, ben attrezzato ed accogliente, c’è un soggiorno con angolo cottura, una cameretta e un bagno e all’esterno una verandina con tavolino, sedie e barbecue.
Ci sistemiamo un po’ di cose, relax in veranda ed è già ora di cena; inizia a fare decisamente fresco, c’è anche vento.
Dormiamo benissimo, non si sente nessun rumore, veramente un paradiso.
4 Agosto
Dopo colazione ci dirigiamo verso Herassandur, un’area molto grande dove sfociano in mare un paio di corsi d’acqua attraverso una spiaggia nera lunghissima ma praticamente non raggiungibile a piedi. E’ un posto incredibilmente bello, indescrivibile!
Seguendo la strada che conduce a Borgarfjordur Eystri si passano varie zone umide dove è possibile osservare anatre, oche e cigni nel loro habitat naturale.
Poco prima che inizi la salita che conduce al valico, vi è un piccolo parcheggio e da li parte una bella passeggiata lungo il mare che conduce a Stapavik.
Sono circa una decina di chilometri fra andata e ritorno ma il percorso è davvero molto semplice.
Il panorama è meraviglioso! La prima parte del sentiero è lungo il fiume, poco prima che si unisca al mare: poetico osservare le acque che si mescolano.
Proseguendo si segue la costa frastagliata, si incontrano calette e piccole spiagge, il mare ha un colore intenso, indimenticabile.
Il sentiero poi sale leggermente, permettendo di vedere dall’alto tutta la grande spiaggia nera…che spettacolo!!!
Ancora un po’ di salita e finalmente si arriva a Stapavik, un vecchio porticciolo inutilizzato da ormai molti molti anni, vi sono solo più le rovine della struttura originaria. Il posto però ha un “che” di affascinante, le rocce e gli scogli sono molto particolari.
Sostiamo per pranzare e poi con calme ritorniamo all’auto per lo stesso percorso.
Torniamo al nostro bungalow e ceniamo in tutta tranquilllità