12 Feb Isole Canarie- Tenerife, Los Gigantes
8 Febbraio 2023
Finalmente il cielo sembra essere seren, partiamo quindi verso la costa Sud.
In realtà la prima tappa è Masca, nel massiccio del Teno: un piccolo agglomerato di case famoso per una gola che da quasi 800 metri di altitudine scende fino al mare, attraverso un sentiero non semplice e piuttosto lungo.
Da Garachico non sono molti chilometri ma la strada è tortuosa e man mano che si sale diventa sempre più stretta.
Ci fermiamo ad ammirare il panorama al Mirador de Baracani; da qui partono alcuni sentieri che portano verso Punta de Teno, un po’ lunghi ma certamente belli.
Continuiamo a salire verso Masca, arriviamo in cima al passo dove c’è un piccolo bar con terrazza panoramica molto suggestiva., dopo di chè inizia la discesa verso il paesino e il centro visitatori.
Abbiamo sottovalutato la situazione, o meglio non avevamo capito che per percorrere il canyon è obbligatorio prenotare! Per motivi di sicurezza, visto che il sentiero è difficile, limitano l’afflusso delle persone, così ahimè, non possiamo andare, oggi e per tutto il mese di febbraio le prenotazioni sono esaurite. Avevo provato a prenotare online, qualche giorno fà e non mi dava disponibilità, abbiamo voluto tentare comunque a verificare di persona, sperando di poter fare questa escursione. Peccato, sarà per un’altra volta, abbiamo un motivo valido per tornare a Tenerife!
In ogni caso, se voleste fare l’escursione al Barranco de Masca, dovrete prenotare con largo anticipo, essere attrezzati con scarponcini da montagna o comunque da trekking, acqua e cibarie, la discesa dura circa 3 ore e la salita almeno altrettante. In loco viene fornito un caschetto per proteggere il capo da eventuali pietre che possono staccarsi dalle ripide pareti del canyon.
Detta così fa quasi paura ma pare che il percorso sia bellissimo anche se faticoso.
Dopo questa delusione riprendiamo il percorso verso Santiago del Teide e poi Los Gigantes.
La strada da Masca a Santiago è veramente stretta e purtroppo molto frequentata, quindi per alcuni tratti si và a passo d’uomo.
Dopo tutta una serie di tornanti finilamente inizia la discesa e in poco tempo siamo a Santiago del Teide, una cittadina con nulla di particolare ma comunque vivibile e comoda come base per escursioni nella zona.
Proseguiamo e finalmente arriviamo a Los Gigantes.
Il villaggio è un agglomerato di case costruite sul pendio della collina con un enorme hotel in riva al mare che rovina decisamente il paesaggio. Non c’è nulla di storico e queste case modern, secondo noi,non si inseriscono per nulla nell’ambiente.
Vi sono molti negozietti, bar e ristoranti, insomma un posto turistico e basta.
Cosa invece lascia senza parole è la scogliera di Los Gigantes: maestosa, imponente, grandiosa!
Dalla piccola ma magnifica spiaggia a fianco del porticciolo, si possono ammirare in tutto il loro splendore: si rimane incantati da tanta bellezza..
Il mare arriva impetuoso sulla spiaggia e questo rende la scenografia ancora più pittoresca.
Dal piccolo porticciolo partono gite in barca praticamente ogni ora verso le scogliere, o per ammirare i cetacei di passaggio da queste parti.
Girovagando per il paese arriviamo alle piscine naturali: vasche di lava vulcanica riempite dalle onde di acqua di mare.
Oggi sono chiuse per via del mare mosso, fare il bagno qui , in certe condizionu può anche diventare pericoloso.
Ci sediamo nel punto più vicino possibile e rimaniamo ad osservare le grandi onde che si infrangono proprio sotto di noi…bellissimo!
Los Gigante è un posto assolutamente da non perdere per le bellezze naturali, come avrete capito il villaggio non è di nostro gusto e non lo sceglieremmo per una vacanza, in ogni caso la permanenza qui crediamo possa essere molto gradevole.
Per tornare a Garachico scegliamo di allungare un po’ la strada e vedere un pezzo di costa. Facciamo una sosta a Playa Abama, vicino a San Juan, carino ma nulla di più.
L’idea che ci siamo fatti della costa sud è che sicuramente vi è un turismo più di massa, da grandi hotels e residence, anche per via del clima che risulta essere più mite che nel resto dell’isola.
Vi è parecchia scelta di spiagge e calette, quasi tutte con sabbia nera vulcanica e quasi tutte attrezzate, insomma Tenerife offre molta scelta, in base ai propri gusti.