06 Feb Isole Canarie-Tenerife
4 Febbraio 2023
Finalmente si parte…Ebbene si, dopo un lungo periodo con viaggi limitati, per problemi personali e non, eccoci approdare per la prima volta alle Canarie, più precisamente a Tenerife.
In passato abbiamo sempre un po’ “snobbato” queste isole perchè ci sembravano troppo turistiche, poi abbiamo scoperto che a Tenerife c’è una natura molto interessante ed è possibile trovare ancora posti “autentici”. E quindi eccoci qui!!
Siamo partiti da Malpensa con un volo Easyjet, arrivati in orario alle 17.30 ora locale ( un’ora indietro rispetto all’Italia), Peccato aver atteso per un’ora le valigie e un’altra ora di attesa in coda per noleggiare l’auto, già prenotata in precedenza. Così ci mettiamo al volante che sono le 19.30 ed è buio.
L’hotel che abbiamo scelto si trova a Garachico, un paesino sulla costa nord ovest dell’isola.
Il primo tratto, per uan quarantina di chilometri è autostrada ( non è a pagamento) poi diventa strada normale e inizia ad inerpicarsi su per i monti. Ad un certo punto ci troviamo a 1100 metri di altitudine! In pochi chilometri siamo saliti dal livello del mare così in alto! La strada si fà sempre più stretta e va su e giù per valli e colline, non c’è illuminazione, insomma guidare qui non è proprio rilassante. Riusciamo però ad intuire che il paesaggio deve essere molto bello, stiamo attraversando una foresta!
Dopo mille giri e strane scorciatoie proposte dal navigatore arriviamo a Garachico…EVVIVA! Sono le 20.40 e siamo affamatissimi! Per fortuna abbiamo prenotato in anticipo il ristorante dell’hotel.
Ottima cena e struttura deliziosa! Felici della nostra scelta!
Breve passeggiata serale e poi a nanna, siamo esausti!
5 febbraio
Ci svegliamo riposati e pronti per affrontare la colazione, che non delude: ogni ben di Dio è a disposizione, salato, dolce, frutta, insomma c’è l’imbarazzo della scelta! E noi, per non sbagliare, assaggiamo un po’ di tutto.
Carichi di energia partiamo alla scoperta di Garachico, grazioso come lo avevamo immaginato. Qui non svettano grattacieli, si vedono ancora molte case in stile canario, davvero graziose.
Visitiamo la chiesa di Santa Ana, il Castillo di San Miguel e girovaghiamo per le vie cittadine. Nella piazza principale, Plaza de la Libertad, c’è un piccolo mercatino domenicale, con qualche bancarella di contadini della zona e di souvenir.
Approfittiamo del sole e facciamo una sosta di un paio d’ore a “El Caletón”: la lava di una antica eruzione, arrivando al mare, si è solidificata, creando delle lingue di roccia che hanno dato origine a delle piscine naturali dove, se il mare è calmo, si può anche fare un bagno.
Nel pomeriggio decidiamo di fare un giro, prendiamo l’auto e ci dirigiamo verso Puerto de la Cruz. Superato Icod de los Vinos, ci fermiamo a San Juan de la Rambla: parcheggiamo l’auto a La Rambla, piccolo rione di San Juan e percorriamo un sentiero che costeggia il mare, arrivando fino al quartiere di Las Aguas, un borgo di pescatori con parecchi ristorantini praticamente sul mare.
Il percorso è suggestivo e vi sono parecchie abitazioni turistiche; in questa stagione non c’è molta gente quindi percorriamo il sentiero incontrando poche persone. La passeggiata è veramente molto carina, il mare sotto di noi ha un colore splendido, nonostante il fondale, essendo di origine vulcanica, sia piuttosto scuro.
Giunti a Las Aguas torniamo indietro, nuvole minacciose arrivano giù del Teide e oscurano il cielo.
Quando manca solo qualche minuto d cammino per arrivare al parcheggio inizia a piovere. Poco male, ormai abbiamo un riparo.
Tornando verso Garachico ci fermiamo a San Marcos, dove una spiaggetta nera, un po’ più riparata dalla furia dell’oceano, accoglie chi a ha voglia di distendersi un pò al sole e magari fare un veloce bagnetto.
Tornati in hotel ci prepariamo per la cena, nel frattempo una pioggia battente ci accompagna per tutta la serata…
A domani!