06 Set Valle D’Aosta- Valle di Saint Barthelemy, giro ad anello Lignan, alpeggio Champanement, Lignan
Il giro che vi consigliamo oggi è adatto a tutti, non presenta difficoltà tecniche ma è abbastanza lungo, quindi impegna tutta la giornata ed è richiesto un po’ di allenamento.
Il periodo consigliato va da fine giugno a ottobre/ novembre, finché non cade la neve.
La Valle di Saint Barthelemy si raggiunge da Nus, la strada sale per circa 17 Km. Arrivati a Lignan, parcheggiate l’auto nella piazza vicino alla chiesa o di fronte all’Ostello.
Saint Bathelemy è anche famosa per il suo osservatorio Astronomico e Planetario, unico in Valle d’Aosta.
La nostra camminata inizia proprio dalla strada che sale verso l’Osservatorio, la incontrate sulla sinistra poco prima della piazza della chiesa.
Subito dopo l’osservatorio c’è una stradina sterrata , vedrete i cartelli indicativi delle gite che partono proprio da qui. Seguite le indicazioni per il Colle Vessona- Bivacco Clermont Rosaire, sentiero numero 10.
Il sentiero è il falso piano, dopo circa mezz’ora supererete una vasca di decantazione dell’acqua e il torrente, poi dopo una decina di minuti si arriva all’incrocio con una strada poderale, andate a destra e proseguite dritto.
In pochi minuti arriverete ad un bivio, sulla sinistra si sale verso il monte Gran Pays, Col Collet e Becca d’Aveille, voi proseguite diritto, sempre seguendo il sentiero numero 10, il torrente sarà alla vostra destra. Memorizzate però questo bivio perché al ritorno passerete nuovamente da qui!
Seguendo la poderale inizierete a salire e dopo circa un’ora e mezza, massimo due, arriverete all’Alpeggio Champanement.
Ammirate il panorama, la valle è molto bella, le montagne intorno sono decisamente affascinati: il Faroma, i denti di Vessona, il col Chaleby.
L’alpeggio in estate è attivo, è grande e con molti animali che hanno la fortuna di pascolare liberi per la montagna. Il loro latte è molto pregiato grazie alle profumate erbe di montagna di cui si cibano per tutta la stagione.
Si prosegue praticamente diritto tenendo l’alpeggio sulla destra, il sentiero da seguire ora è il numero 8; In estate può essere un po’ difficile identificarlo nell’erba a tratti un po’ alta, ma osservando bene lo troverete sicuramente. Lasciato l’alpeggio, il cammino prosegue praticamente parallelo alla strada poderale appena percorsa, solo che ci si trova dal lato opposto della vallata.
Il paesaggio è molto bello, il monte Faroma è proprio sopra il sentiero, praticamente si costeggia tutta la sua base. Ammirate le rocce e i ripidi pendii, con un po’ di fortuna potrete vedere anche qualche camoscio o stambecco!
In primavera-estate vi sono molti fiori: anemoni, genziane e genzianelle, orchidee, gigli selvatici, viole, non ti scordar di me, mentre in autunno si potranno ammirare le calde sfumature di colore dei larici.
Il sentiero è un costante sali-scendi, si attraversa una pietraia, dovuta ad una vecchia frana, e dopo circa un’ora e mezza di cammino dall’alpeggio si arriva ad un vecchio bivacco, una casetta in latta ormai praticamente inservibile ma comunque un ottimo punto di riferimento.
Per chi avesse ancora voglia di salire, proseguendo sulla sinistra in circa un’ora, un’ora e mezza si arriva al Monte Grand Pays.
Ci invece vuole tornate deve seguire sempre il sentiero numero 8, che ora vi indicherà Lignan a circa 2 ore di cammino; attraversate il ruscello e camminate in una conca erbosa molto bella fino ad incontrare una stradina, creata per raggiungere un alpeggio che si trova poco più su. Andate a sinistra, inizia la discesa!
Si passa in una bella prateria di montagna, con tante varietà di piante e fiori. Il sentiero scende abbastanza rapidamente, a tratti in mezzo ad un bel bosco, vedrete i resti di una monorotaia utilizzata anni fa per trasportare materiali all’alpeggio, ora è praticamente distrutta a causa delle slavine invernali.
Si scende fino ad incontrare la strada poderale che vi condurrà nuovamente al bivio di cui abbiamo parlato prima, il bivio che dovevate memorizzare; andate a sinistra, seguite la poderale per qulche centinaio di metri e prendete il sentiero a sinistra che vi ricondurrà dietro all’osservatorio.
Ancora un’oretta di cammino e…complimenti, siete tornati a Lignan!!
Nonostante le indicazioni siano chiare, portate sempre con voi una cartina della zona, vi aiuterà a orientarvi.
Questa valle è ancora incontaminata e poco frequentata, la sua bellezza è in parte dovuta anche a questo. Fate in modo che chi passerà dopo di voi non si accorga del vostro passaggio, non abbandonate rifiuti di nessun tipo, neanche un minuscolo pezzo di carta o un fazzoletto! Cerchiamo di preservare questi luoghi ancora così naturali, facciamo tutti la nostra parte!!
Alla prossima camminata, ciao!